Conclusioni
- Il futuro del lavoro è uomo + AI, non uomo contro AI. Le aziende devono ripensare ruoli, flussi di lavoro e strategia di gestione dei talenti per una forza lavoro in cui agenti digitali e persone collaborano in tempo reale.
- Prepararsi per una forza lavoro duale significa sviluppare sia il personale sia gli agenti AI. Questo include sviluppare la padronanza dell'AI, progettare la formazione degli agenti e pianificare tenendo conto della capacità condivisa e non solo del numero di dipendenti.
- I reparti HR e IT devono co-guidare questa trasformazione. Il successo dipende dalla collaborazione interfunzionale per allineare sistemi, competenze e strategie per favorire l'adozione e la fiducia in tutta l'impresa.
L'ultima generazione a gestire solo esseri umani
Siamo l'ultima generazione che dovrà gestire solo esseri umani. Mentre l'AI si evolve dall'automazione nelle retrovie al ruolo di collega in prima linea tramite gli agenti AI, i responsabili devono riprogettare non solo il modo in cui viene svolto il lavoro, ma anche chi (o cosa) lo esegue.
È questo che si intende per forza lavoro composta da persone e AI. Ma la maggior parte delle aziende non è pronta per questa svolta.
I responsabili devono capire ciò che serve per costruire una forza lavoro che prosperi in questa realtà duale: come riprogettare i ruoli, aggiornare le competenze del personale, preparare gli agenti AI, ripensare i flussi di lavoro e garantire che le HR e l'IT siano allineati in una strategia condivisa per la gestione della forza lavoro.
Perché dobbiamo preparare una forza lavoro composta da esseri umani e AI
Il modello di forza lavoro tradizionale non è stato pensato per l'era in cui viviamo. Per decenni, la strategia di gestione dei talenti partiva dal presupposto che lavoro equivalesse a posti di lavoro + persone. La tecnologia ha certamente rivoluzionato il lavoro nel XX e XXI secolo, ma ha prodotti incrementi graduali nella produttività delle persone. In questo senso, l'AI predittiva e generativa hanno avuto un impatto sul lavoro simile alle tecnologie precedenti. Tuttavia, se consideriamo l'AI agentica non solo come uno strumento da utilizzare da parte degli esseri umani, ma come un nuovo tipo di collaboratore "indipendente" nei team, essa può aumentare esponenzialmente la produttività.
I primi passi in molte organizzazioni sono stati quelli di "sovrapporre" l'AI alle strutture esistenti. Un chatbot per i ticket di assistenza HR. Un motore di suggerimenti per i corsi di formazione. Un assistente virtuale per la pianificazione.
Ma questo approccio è solo la punta dell'iceberg. Man mano che matura, l'AI agentica ridefinirà il modo in cui viene svolto il lavoro, chi fa cosa e come la capacità viene distribuita all'interno dell'azienda. Sebbene la tecnologia sia ancora agli inizi, sia in termini di maturità che di adozione, i responsabili devono anticipare le valutazioni più ampie necessarie per sfruttare questa nuova equazione lavorativa.
Ripensare i modelli di gestione dei talenti in un mondo di persone e AI
Sia chiaro: non si tratta di sostituire gli esseri umani con l'AI. (Anche se alcuni lavori sicuramente scompariranno, molti cambieranno e ne verranno creati altri.) Si tratta di un cambiamento in cui l'AI gestisce compiti ripetibili, permettendo alle persone di applicare maggiormente le loro competenze interpersonali.
Questa sfumatura è importante. Per decenni la pianificazione della forza lavoro si è concentrata sull'organico e sull'esecuzione dei compiti. Ora i responsabili devono pensare in termini di duplice capacità: che cosa l'AI può fare bene e che cosa ci serve che gli esseri umani facciano meglio?
Questo significa ripensare:
- Ruoli: Qual è la divisione ideale del lavoro tra esseri umani e agenti AI?
- Team: come collaborano le persone e i colleghi digitali?
- Strutture: come si pianifica in base alla capacità, non solo all'organico?
Dobbiamo immaginare un nuovo tipo di architettura della forza lavoro i cui blocchi costitutivi principali sono:
- Competenze interpersonali (giudizio, comunicazione, empatia)
- Capacità dell'agente (velocità, precisione, memoria)
- Sistemi che favoriscono la collaborazione tra le due parti
Esempi reali:
- L&D: gli agenti AI gestiscono le assegnazioni e il monitoraggio della conformità. I responsabili umani si concentrano sulla strategia dei contenuti e sul coinvolgimento.
- Vendite: l'AI propone manuali e tecniche di gestione delle obiezioni pertinenti. I venditori usano l'intelligenza emotiva per costruire fiducia e chiudere affari.
- HR: L'AI individua il rischio di abbandono o i divari di competenze. I manager applicano strategie di coaching e sviluppo per trattenere i talenti.
- Flussi di lavoro in evoluzione in tempo reale, basati su input e risultati
Preparare persone e agenti contemporaneamente
Costruire una forza lavoro composta da persone e AI significa sviluppare entrambi i fattori.
Come i dipendenti, anche gli agenti AI devono essere formati, testati e governati. Hanno bisogno di istruzioni contestuali, monitoraggio della conformità e cicli di feedback per migliorare.
L'approccio AgentReady di Cornerstone definisce cosa significa per gli agenti AI essere veramente “pronti per la forza lavoro”, daila privacy ai controlli sui pregiudizi, fino al contesto integrato dei dati sul mercato del lavoro e sull'impresa.
Allo stesso tempo, gli esseri umani devono essere preparati per lavorare con l'AI.
È qui che la Padronanza dell'AI entra in gioco. In Cornerstone, supportiamo lo sviluppo fianco a fianco di esseri umani e agenti AI attraverso:
- Programmi di padronanza dell'AI basati sui ruoli (dalla consapevolezza della GenAI alla progettazione avanzata dei prompt)
- Formazione degli agenti in relazione al contesto (allineata ai sistemi, ai flussi di lavoro e alle politiche interne)
- Simulazioni e coaching virtuale per preparare sia gli agenti sia i dipendenti alla collaborazione nel mondo reale
Perché in una forza lavoro duale, entrambe le parti hanno bisogno di fiducia, contesto e capacità.
Evolvi la tua strategia di gestione dei talenti per una forza lavoro duale
Se la tua forza lavoro include sia personale sia agenti AI, la tua strategia di gestione dei talenti deve riflettere questa realtà.
Questo significa far evolvere i seguenti aspetti:
- Pianificazione della forza lavoro: combinare l'organico con la capacità digitale. Pianifica sia i ruoli sia le responsabilità.
- Sviluppo dei talenti: la padronanza dell'AI che lo sviluppo delle competenze umane richiedono entrambi investimenti dedicati.
- Misurazione delle performance: non solo i risultati per persona, ma anche i risultati per team, inclusi gli agenti.
Questo significa anche dare priorità allo sviluppo delle doti che rendono le persone insostituibili: empatia, pensiero critico, adattabilità e leadership. L'AI può potenziare, ma non può sostituire l'essenza di ciò che rende le persone preziose.
HR e IT come co-architetti della trasformazione
La forza lavoro composta da esseri umani e AI è una trasformazione dell'attività di impresa e richiede una nuova collaborazione fra reparti tradizionalmente separati, specialmente tra HR e IT.
Le Risorse Umane apportano:
- Informazioni approfondite su ruoli, competenze ed esigenze di sviluppo
- Strategie per la gestione del cambiamento e la preparazione della forza lavoro
- Padronanza nello sviluppo umano
L'IT porta:
- Infrastruttura dei dati e integrazione dei sistemi
- Sicurezza, conformità e governance
- Strumenti di AI, gestione dei fornitori e misurazione
Insieme, devono co-gestirei:
- Preparazione degli agenti: formazione e monitoraggio dei colleghi digitali
- Allineamento dei casi d'uso: associare gli strumenti di intelligenza artificiale agli obiettivi strategici di gestione dei talenti
- Integrazione dei dati: utilizzare segnali interni ed esterni per guidare i processi decisionali
Questa partnership va oltre la semplice collaborazione e sfocia nella titolarità condivisa di un nuovo modello operativo. Ciò significa costruire roadmap congiunte per l'adozione dell'AI, progettare processi del ciclo di vita degli agenti che riflettano lo sviluppo dei dipendenti e stabilire KPI condivisi che monitorino sia gli esiti operativi sia la preparazione della forza lavoro. HR e IT devono parlare una lingua comune, allineando i sistemi di registrazione con i sistemi di coinvolgimento e assicurando che gli strumenti AI siano integrati nei flussi di lavoro, non semplicemente aggiunti. Questo richiederà nuove competenze di progettazione e pianificazione della forza lavoro per i Chief International Officer (CIO), e competenze di AI e tecnologia per i CHRO, ma sarà questo il nuovo modello per la progettazione della forza lavoro.
Guidare il cambiamento: ottenere l'adesione umana per un futuro basato sull'AI
Nessuna trasformazione dell'AI ha successo senza le persone. Per quanto si tratti di tecnologia o di nuovi modi di lavorare, è anche una questione di fiducia. I responsabili devono garantire il coinvolgimento della propria forza lavoro fin da subito, mostrare loro quali sono i vantaggi e creare ambienti sicuri in cui imparare, sperimentare e crescere.
Ciò include:
- Comunicazione chiara su come l'AI migliorerà i lavori
- Formazione e strumenti che rendano l'AI pratica, non teorica
- Trasparenza su come operano gli agenti e dove le decisioni richiedono ancora il giudizio umano
- Riconoscimenti e premi per coloro che mostrano la strada
La gestione del cambiamento è il tessuto connettivo tra la tua roadmap tecnologica e la realtà della tua forza lavoro.
Da dove iniziare: Prossimi passi concreti
Non è necessario fare tutto in una volta sola. Ma devi iniziare.
Ecco dove iniziare:
- Verifica i tuoi flussi di lavoro: cosa è ripetibile? Cosa richiede il giudizio umano?
- Identifica i casi d'uso prioritari: Dove l'AI può avere un impatto misurabile?
- Sviluppare la padronanza dell'AI nei ruoli critici: responsabili, manager, team in prima linea
- Crea progetti pilota per flussi di lavoro con agenti AI e persone: inizia in piccolo, misura l'impatto, adotta su larga scala quello che funziona
- Aggiorna i piani della forza lavoro: considera sia la capacità umana sia quella dell'AI nelle tue previsioni
Considerazione finale: questa è la forza lavoro che stai costruendo adesso
Siamo solo all'inizio della rivoluzione dell'AI. Per dare un paragone, è come se fossimo nell'era della connessione Internet a 56k, quando eravamo affascinati dall'e-mail e non avevamo idea del cambiamento radicale che fenomeni come l'e-commerce, i social media e i dati mobili avrebbero avuto sulla nostra vita quotidiana. Poiché l'AI, in particolare quella agentica, si evolve a ritmi senza precedenti, i responsabili delle risorse umane, dell'IT e delle aziende devono iniziare a pensare come riprogettare il lavoro, sviluppare le capacità umane e preparare sia le persone sia gli agenti AI a prosperare insieme.
L'intelligenza artificiale espanderà ciò che è possibile. Saranno ancora gli esseri umani a decidere cosa è prezioso. Costruiamo una forza lavoro che faccia emergere il meglio da entrambi.
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